È finita nel sangue la marcia convocata in Nicaragua contro il governo del presidente Daniel Ortega. Le centinaia di persone che si erano riunite a Managua sono state colpite dal fuoco di gruppi armati sandinisti. Il primo bilancio fornito da media indipendenti è di tre morti e decine di feriti.
Nicaragua, violente proteste contro Ortega: 3 morti
Migliaia di persone sono scese in strada per chiedere giustizia e denunciare le ultime violenze della polizia ma le proteste sono degenerate in una guerriglia urbana con spari, lancio di armi artigianali, auto e negozi incendiati.
Le proteste sono in atto da giorni e il bilancio complessivo è di almeno 80 vittime. Lo scontro tra l’Alleanza civica e le forze leali al presidente sono iniziate a metà aprile, per protesta contro la riforma delle pensioni. Amnesty International riporta che le autorità hanno adottato una strategia repressiva contro gli attivisti sin da subito, con un uso eccessivo della forza, esecuzioni extragiudiziali, controllo dei mezzi d’informazione e impiego di gruppi armati filo-governativi.