La Champions League si presenterà ai nastri di partenza dell’edizione 2018/2019 in una veste profondamente rinnovata. Non solo la partecipazione di quattro squadre delle maggiori leghe europee, per aumentare la competitività del torneo, ma anche tante piccole novità che andranno a incidere sull’andamento della competizione. Sono cinque infatti le modifiche apportate dall’UEFA per la prossima stagione.
La più significativa, con ogni probabilità, è quella che riguarda l’introduzione della quarta sostituzione, a partire dalle fasi a eliminazione diretta, una carta in più a disposizione degli allenatori per risolvere i doppi confronti di Champions. Da questo punto di vista, significativa anche l’introduzione della panchina lunga, come accade in Italia già da qualche anno: non più 7 giocatori, ma ben 12 pronti a subentrare.
Con riferimento alle rose, invece, queste potranno essere modificate in maniera più significativa durante il mercato di riparazione: sarà consentito, infatti, il cambio di tre nomi nell’elenco per la fase a eliminazione diretta rispetto a quelli indicati per i gironi. Cambia anche l’orario, che passa dalle ormai canoniche 20:45 alle 21:00 italiane. Ultimo, ma non per importanza, tra gli ammodernamenti, quello alle squadre qualificate direttamente alla fase a gironi: saranno 26, con soli 6 posti assegnati ai playoff.