Comincia nel migliore dei modi l’avventura al Roland Garros per Fabio Fognini. Nel primo turno dello slam parigino, il ligure si è imposto agevolmente in tre set contro Pablo Andujar, in quella che, almeno sulla carta, era una partita tutt’altro che semplice, considerando l’esperienza e l’attitudine al gioco sulla terra rossa dello spagnolo, tornato a buoni livelli quest’anno dopo una lunga serie di infortuni. Al secondo round, l’azzurro se la vedrà con il vincente della sfida tra Dudi Sela e Elias Ymer, entrambi avversari ampiamente alla portata del Fogna.
Lotta come un leone, al rientro in campo dopo la sospensione per pioggia, ma deve arrendersi al tiebreak del terzo parziale il suo compagno di doppio Simone Bolelli, che ha messo in mostra tutto il suo talento sul campo centrale, mandando in visibilio lo Chatrier con palle corte e colpi vincenti che hanno fatto storcere il naso e perdere la pazienza al numero 1 del ranking ATP Rafa Nadal, un’istituzione al Roland Garros dove va a caccia dell’undicesimo titolo. Per l’emiliano, in ogni caso, un’iniezione di fiducia importante in vista della stagione sull’erba, più adatta alle sue caratteristiche.
A completare il quadro degli italiani al secondo turno sulla terra parigina, ci ha pensato Thomas Fabbiano, che ha vinto il quinto set, anch’esso rinviato ieri per pioggia, contro l’australiano Matthew Ebden, e si è regalato una sfida prestigiosa, anche se molto complicata, contro l’astro nascente Borna Coric, apparso molto solido ieri con Kohlschreiber. Eliminato, invece, Paolino Lorenzi, non al meglio della condizione e penalizzato dal sorteggio che gli aveva posto di fronte, al primo turno del torneo, un cliente ostico come Kevin Anderson, testa di serie numero 7 del seeding.
Fognini-Andujar 6-4 6-2 6-2 6-1
Fabbiano-Ebden 6-4 5-7 6-2 3-6 6-2
Bolelli-Nadal 4-6 3-6 6(9)-7
Lorenzi-Anderson 1-6 2-6 4-6