Per il quarto anno consecutivo, la finale NBA sarà Golden State Warriors contro Cleveland Cavaliers. I californiani, campioni in carica e avanti 2-1 nel conto dei titoli, hanno infatti imitato i Cavs, vincendo la loro gara-7 in trasferta sul parquet di Houston, grazie a una prestazione super da parte delle loro stelle più brillanti, Kevin Durant e Steph Curry, che hanno combinato per 61 punti nell’atto conclusivo della serie.
Houston, forte del sostegno del pubblico del Toyota Center, era partita bene, con un primo tempo di grandi letture ed esecuzioni, toccando anche il +15 di vantaggio e chiudendo all’intervallo lungo avanti di 11. Col passare dei minuti, tuttavia, il peso della palla è cresciuto drammaticamente, e i tentativi da 3 dei Rockets sono usciti, uno dopo l’altro, chiudendo le porte del sogno.
Nel frattempo, il classico terzo quarto dei Warriors lanciato da Curry (14 punti nel terzo parziale) spostava l’inerzia della partita dal lato dei campioni in carica allenati da Steve Kerr, fenomenali nell’aspettare il momento giusto per affondare il colpo. Harden e compagni, privi della leadership dell’infortunato Chris Paul, crollano, regalando il quarto viaggio consecutivo alle Finals ai Dubs, che cercheranno il terzo titolo in quattro anni, a partire da giovedì notte.