Partita a Parigi la conferenza internazionale sulla Libia organizzata dal presidente Emmanuel Macron con il patrocinio dell’Onu, alcune tra le più importanti milizie libiche, però, l’hanno contestata. Al centro dell’incontro in programma all’Eliseo, l‘obiettivo di stabilire una “road map” comune per la Libia.
Secondo quanto riferisce un consigliere libico citato dall’Associated Press, alla conferenza è stato raggiunto un accordo tra le parti per tenere le elezioni in Libia il 10 dicembre.
All’evento sono stati annunciati una ventina di paesi e 4 organizzazioni internazionali. Alle 08:10 è arrivato il presidente del consiglio presidenziale dello stato libico, Fayez El Sarraj, per un colloquio con Macron. A seguire, alle 08:30, è arrivato il premier algerino Ahmed Ouyahia.
Sono giunti a Parigi per l’occasione anche il rappresentante speciale dell’Onu, Ghassan Salamé, il presidente della Camera dei rappresentanti di Tobrouk Aguila Saleh, il presidente dell’alto consiglio di Stato libico Khaled Mechri, il comandante dell’esercito nazionale libico Khalifa Haftar.