La Procura per i minori di Bologna ha deciso di affidare ai servizi sociali il bambino pakistano di 11 anni scomparso venerdì a Mirandola, in provincia di Modena, e ritrovato ieri sera a Porto Garibaldi di Comacchio, in provincia di Ferrara. Lo hanno comunicato i carabinieri di Ferrara, precisando che il bambino sta bene.
Trovato il bimbo scomparso a Modena: affidato ai servizi sociali
Il bambino vive a Mirandola con gli zii ma la Procura ha deciso di affidarlo ai servizi “in attesa che vengano acclarati tutti gli aspetti relativi alle motivazioni dell’allontanamento e alla permanenza sul territorio ferrarese, non trascurando la possibilità che sia stato aiutato da qualcuno nel corso di queste giornate”. Dopo la scomparsa, tutta l’Italia era stata allertata e si era mossa per le ricerche.
I carabinieri della stazione di Porto Garibaldi e del Nucleo Radiomobile sono intervenuti allo stabilimento balneare “Bologna”, intorno alle 21:00 di ieri sera, grazie a una telefonata arrivata al 112 in cui veniva segnalata la presenza di un bambino. La descrizione parlava di un bambino vestito di scuro, che si aggirava nell’area giochi dello stabilimento e che somigliava molto al ragazzino pakistano scomparso, del quale erano state diffuse le foto.
Secondo quanto riferito dai carabinieri, il bambino era impaurito e, dopo averlo tranquillizzato, lo hanno portato in caserma. Una telefonata ai colleghi di Mirandola ha confermato che si trattasse proprio del bambino scomparso e ricercato su tutto il territorio nazionale. Non hanno destato preoccupazioni le condizioni di salute del piccolo, che ha chiesto ai carabinieri di mangiare una pizza e un gelato. I militari lo hanno accontentato.