La Johnson & Johnson, azienda nota per la produzione di talco, è stata condannata al pagamento di 25,7 milioni di dollari a favore di Joanne Anderson, 66 anni. La donna ha sostenuto di aver sviluppato un cancro dopo aver utilizzato il talco prodotto dalla società. L’azienda era stata già condannata in passato e aveva dovuto risarcire un uomo, nel 2016, con 72 milioni di dollari.
Le accuse
L’azienda è stata accusata per non aver informato correttamente i consumatori della presenza all’interno del prodotto di asbesto, sostanza che può causare tumori. Le accuse sono state fermamente respinte dall’azienda.