Salvatore Pozzo, un imprenditore genovese di 36 anni, è stato ucciso l’altro ieri a San José, in Costarica. Due killer a bordo di una moto avrebbero sparato all’uomo e alla fidanzata, che è rimasta gravemente ferita, nella zona di Losa Yoses, Monte Local, a pochi passi dall’ambasciata italiana. Il 21 maggio è stato trovato il cadavere di un altro imprenditore italiano. A riferirlo è il Secolo XIX.
L’imprenditore aveva fondato la Tierra Nuestra Latina, per esportare prodotti ortofrutticoli in Europa. Secondo quanto ha riferito un testimone, i due killer in moto lo hanno avvicinato e gli hanno sparato con una pistola dopo che, lasciata l’ambasciata, si stava dirigendo al suo pick up insieme alla fidanzata ecuadoriana. L’uomo è morto sul colpo, la fidanzata di 26 anni, Toaquiza Lopez, è rimasta gravemente ferita.
Daniel Calderon, responsabile della polizia, ha spiegato che è in corso una massiccia caccia all’uomo e che non è ancora chiaro il movente. Sulla zona del delitto, gli inquirenti hanno trovato circa 20 bossoli di calibro 9. Sono state aperte le indagini sulle attività avviate da Ponzo in Costarica negli ultimi 3 anni, ma i suoi collaboratori, intervistati dagli inquirenti, non hanno finora fornito informazioni utili.
Si moltiplicano in misteri in Costarica. Lo scorso 14 maggio, infatti, era sparito un altro imprenditore italiano, Stefano Calandrelli, poi ritrovato morto il 21 maggio. Il corpo di Calandrelli, che da 20 anni si era trasferito in Costarica da Roma, è stato trovato nudo sotto un ponte proprio a San José.