Dopo due turni di qualificazioni, sono rimasti in due. Simone Bolelli e Alessandro Giannessi hanno la possibilità, nel terzo turno, di guadagnarsi un posto nel main draw del Roland Garros, un torneo nel quale l’emiliano ha raggiunto, per due volte in carriera, il terzo turno, miglior risultato in uno slam. Per farlo sarà necessaria un’altra vittoria, ma andiamo con ordine.
Nel suo match al mattino, Bolelli ha avuto ragione in due set di Uchiyama, che ha retto per un set, perdendolo al tiebreak, salvo poi crollare al cospetto del più esperto avversario. Per avere un posto nel tabellone principale, sarà necessaria per Simone una vittoria contro un osso duro come Santiago Giraldo, anche lui un veterano che ha un passato da top 30 alle spalle.
Per Alessandro Giannessi, una vittoria molto simile nell’andamento a quella fatta registrare dal connazionale, pur contro un avversario ben più ostico, il tedesco Kamke. La prova generale in vista del terzo turno, dove dovrà vedersela con Ernests Gulbis, ex semifinalista al Roland Garros e talentuoso come pochi, ma caduto in disgrazia dopo un paio di stagioni complicate. Il lettone, oggi, ha eliminato l’altro azzurro Stefano Travaglia, pur senza brillare eccessivamente.
Nel torneo femminile, ottime risposte da parte della Schiavone, che il Roland Garros, ormai otto anni fa, lo ha anche vinto, e da Martina Trevisan, bravissima nell’eliminare l’astro nascente del tennis ucraino Kostyuk. Avanti anche Deborah Chiesa.