Ancora un’aggressione ai danni di personale sanitario. Questa volta è successo all’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo, dove un medico ha ricevuto un pugno in faccia e si è chiuso in una stanza del pronto soccorso in attesa dell’arrivo della polizia. L’uomo aveva rifiutato la richiesta di una Tac ad una donna e il marito di lei lo ha aggredito.
Palermo, nuova aggressione al Pronto Soccorso
Prima di colpire il medico, l’aggressore ha insistito perché venisse fatta una Tac alla moglie, dopo che già aveva ottenuto un rifiuto dall’ospedale Villa Sofia. Anche il medico del Cervello, dopo aver valutato il caso, ha deciso che l’esame sulla donna non fosse necessario e lo ha comunicato al marito, il quale ha pensato bene di colpirlo in faccia.
Si tratterebbe della decima aggressione in tre mesi a Palermo, la terza al pronto soccorso dell’ospedale Cervello nelle ultime settimane. Il medico sta ancora valutando se sporgere querela.