Un ultimo Mondiale, per l’uomo che decise Sud Africa 2010, e poi una pensione dorata in Giappone. Andres Iniesta, al termine della rassegna di Russia, si trasferirà al Vissel Kobe, squadra della proprietà di Rakuten, main sponsor del Barcellona, dove già milita Lukas Podolski, ex di Bayern Monaco e Arsenal.
ようこそイニエスタ!
Bienvenido Iniesta!
Welcome Iniesta!
Willkommen Iniesta!
Iniesta seja bem vindo!
ยินดีต้อนรับอิเนียสต้า!
잘오셨어요 이니에스타 !https://t.co/fXn41SrydR#vissel #BienvenidoIniesta #iniesta #WeAreKobe @andresiniesta8 pic.twitter.com/ok1mettKqj— ヴィッセル神戸 (@vissel_kobe) 24 maggio 2018
Il centrocampista spagnolo, sbarcato ieri in Giappone, verrà presentato ai media nipponici in conferenza stampa, per poi tornare in Europa e mettersi a disposizione del commissario tecnico Julen Lopetegui in vista dell’ultima Coppa del Mondo della sua carriera, a trentaquattro anni.
Iniesta segue le orme di tanti grandi del passato, che, specialmente negli anni Novanta, hanno trascorso nella terra del Sol Levante parte della propria carriera da giocatori, si pensi a Leonardo e Dunga, ma anche agli italiani Totò Schillaci e Daniele Massaro, in un periodo in cui il Giappone rappresentava l’equivalente di quello che è oggi il campionato cinese o l’MLS statunitense.