È già al lavoro Giuseppe Conte che nella serata di mercoledì ha ricevuto l’incarico di premier dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Come da prassi il giurista ha accettato con riserva e già giovedì mattina ha iniziato subito con le consultazioni.
Sono iniziati alle 12 di ieri gli incontri del presidente del Consiglio incaricato con i gruppi parlamentari a Montecitorio. Le consultazioni si sono tenute nella sala riunioni allestita al primo piano, davanti alla Biblioteca del Presidente.
Ore 20:00 – Conte: “Domani presenterò la lista dei ministri al Colle”
“Oggi ho avviato e concluso le consultazioni con tutti i partiti. Desidero ringraziarli tutti vivamente per la franca e cortese interlocuzione che ho avuto con tutti loro, è stata una giornata proficua da tutti i punti di vista“, ha detto il premier incaricato dopo le consultazioni.
Conte poi annuncia: “Domani, dopo aver incontrato il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, elaborerò una proposta di governo da sottoporre al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: saranno ministri politici“. Le vittime dei fallimenti delle banche? “Saranno risarciti e la tutela del risparmio sarà uno dei principali impegni di questo governo”.
Ore 19:00 – Di Maio: “Ci fidiamo di Conte e di Mattarella”
Il leader del M5S, Luigi Di Maio, ha parlato al termine delle consultazioni: “Vogliamo coinvolgere nel governo le migliori energie di questo Paese ma non parlo solo dei ministeri, parlo dei cittadini in genere. Penso all’imprenditore Bramini a cui è stata pignorata la casa da poco pur se la colpa non era sua”.
“Oggi siamo molto felici, ci sono ancora alcune questioni da affrontare, dei ministri se ne occuperanno Conte e il presidente Mattarella, noi siamo una delle due forze che fa parte della maggioranza che mira a governare 5 anni”, ha aggiunto Di Maio al Quirinale.
Ore 18:30 – Salvini: “A Conte onere e onore di scegliere i ministri”
“Lasciamo a Conte l’onore e l’onere di proporre i nomi e i ruoli di chi si farà carico di realizzare quello che gli italiani aspettano”. Queste le parole del leader della Lega, Matteo Salvini, dopo la consultazione con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Siamo convinti che nelle prossime ore si possa partire con la soddisfazione di tutti, anche di coloro che non voteranno la fiducia. Sapremo convincere gli amici del centrodestra non con i posti, perché sarebbe irrispettoso per noi e per loro, ma con i progetti”, ha aggiunto il leader del Carroccio.
Ore 17:59 – Martina: “Non scherzate con i sacrifici degli italiani”
Non va per il sottile il segretario dem, dopo il colloquio con Giuseppe Conte. “Al presidente Conte abbiamo confermato le nostre valutazioni politiche, i nostri giudizi negativi rispetto a quello che è accaduto fin qui e alle scelte e ai contenuti del contratto di Lega e M5s che abbiamo trovato”, ha esordito Maurizio Martina che si è espresso, dunque, in senso nettamente contrario rispetto al programma di governo emerso dalla trattativa grillo-leghista. Poi, ha affondato ancora più duramente: “Non si governa questo paese con le dirette facebook e non si scherza con i sacrifici fatti con gli italiani”.
Ore 17:48 – Berlusconi a Montecitorio per le consultazioni
Il leader di FI è arrivato a Montecitorio, per le consultazioni. Tra poco sarà a colloquio con Giuseppe Conte.
Ore 15:36 – Nuovo vertice a Montecitorio tra Di Maio e Salvini
Le consultazioni di Conte sono ancora in corso, quando (poco dopo le 15.30) Di Maio e Salvini si incontrano per un nuovo vertice alla Camera. L’incontro sarebbe tutto incentrato sul toto-ministri. Ma sul tavolo spunterà quasi certamente qualche altro tema. Per esempio, potrebbe diventare cruciale il tema dell’economia, su cui i due leader grilloleghisti potrebbero diventare piuttosto intransigenti e insistere su Savona ministro delle Finanze.
Ore 14:09 – Cei contro la flat tax: “Fisco progressivo, no a tagli generici”
La Cei considera ‘principio irrinunciabile’ la progressività fiscale. Per questo, si scaglia contro la più controversa manovra fiscale della trattativagrillo-leghista, la cosiddetta flat tax. A parlare è il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, per cui bisogna – in primis – dare maggiore attenzione alla attività speculative. “Partiamo da lì”, ha dichiarato il cardinale.
Ore 13:48 – Bonino: “Conte cosciente delle difficoltà del suo ruolo”
Emma Bonino ha trovato ‘rispettoso’ l’incontro appena conclusosi con il premier in pectore Giuseppe Conte. “Non ha il senso dell’onnipotenza”, commenta la leader di +Europa, positivamente colpita dal primo impatto con l’incaricato leader del governo nascente. “Mi sembra cosciente della difficoltà del suo ruolo. Altri sono più arroganti”, ha concluso la Bonino.
Ore 13: 37 – Lupi: “Siamo distanti, faremo opposizione costruttiva”
Terminato l’incontro dell’incaricato premier Giuseppe Conte con la Componente del Gruppo Misto alla Camera “Noi con l’Italia – USEI”. “Abbiamo fatto gli auguri al professor Conte per l’incarico ricevuto, abbiamo fatto presente le distanze che esistono tra il nostro gruppo e il contratto di governo sottoscritto tra Lega e Movimento 5 stelle – ha detto Maurizio Lupi -“. L’appello è rivolto alla Lega, perché prenda una posizione rispetto alle scelte condivise. “Siamo stati eletti nella coalizione di centrodestra di cui fa parte la Lega e condividiamo alcuni punti di questo contratto ma un governo a guida 5 Stelle non lo condividiamo – ha continuato Lupi -. In particolare non sosterremo questo governo anche se faremo un’opposizione costruttiva”. La responsabilità sarà molto nelle mani della Lega, dunque. “Crediamo che alla base ci debbano essere i 10 punti del programma della Lega. Chiediamo alla Lega di rappresentare con forza questi punti, se assume la responsabilità di governare con il Movimento 5 Stelle”. Sono tante le distanze con il contratto proposto. “Distanza enorme sul reddito di cittadinanza – ha precisato Lupi – è stato un cavallo di battaglia per il quale la maggior parte degli italiani ha votato il centrodestra e andrebbe valorizzato. Ci sono tre temi che ci stanno a cuore: siamo preoccupatissimi per le infrastrutture, il blocco ci sembra deleterio. Famiglia ed educazione sono gli altri temi sui quali siamo distanti”. Lupi termina con una appello alla Lega e una frecciatina al Movimento 5 Stelle. “Chiediamo con forza alla Lega – ha concluso – di non fare passi indietro. Speriamo che l’attuazione di questo programma non punti allo stato etico, come ha detto il capogruppo al Senato del M5S, ci auguriamo che sia stato solo un incidente di percorso o di ignoranza di Toninelli“.
ore 12:45 – Lorenzin: “Preoccupazioni per alcune scelte Lega-M5S”
Beatrice Lorenzin ha preso la parola al termine dell’incontro con Conte a nome del Gruppo Misto alla Camera “Civica Popolare –AP-PSI-Area Civica”. “Abbiamo espresso la nostra posizione – ha detto il ministro della salute -. La nostra sarà un’opposizione costruttiva, vigileremo con attenzione rispetto alle misure di un contratto di governo presentato da Lega e M5S di fronte al quale abbiamo molte perplessità, sia dal punto di vista economico che della visione dell’Italia nel contesto internazionale, delle Nazioni Unite, della Nato e della Ue che si accinge alla fase del 2019 in cui si decideranno nuovi obiettivi”. Punta poi l’attenzione sui vaccini. “Abbiamo sottolineato la necessità di mantenere la sostenibilità del Welfare, del sistema sanitario nazionale e di investire nella ricerca – ha continuato – soprattutto di non abbandonare le scelte che riguardano la salute dei cittadini. Chiediamo una valutazione scientifica nell’interesse del paziente, chiunque sarà il ministro, speriamo comprenda il reale stato epidemiologico del paese prima di prendere scelte”.
Ore 12:40 – Bonino: “Opposizione rigorosa”
È terminato l’incontro della Componente del Gruppo Misto al Senato “Più Europa con Emma Bonino” con il premier designato Giuseppe Conte. “Ci saremmo aspettati un premier politico e non tecnico – ha detto ai microfoni Emma Bonino -, ma sappiamo che se il governo avrà la maggioranza, governerà”. Ferma la loro posizione a favore dell’Europa. “La nostra opposizione sarà molto rigorosa – ha continuato la Bonino -. Gli interessi dell’Italia si difendono con l’Europa e non contro l’Europa. Chiederemo al governo di essere protagonista del rafforzamento dell’Unione, senza complessi di inferiorità con Germania o Francia, per un’Italia libera, aperta, europea”. Anche l’immigrazione è un tema caro al gruppo. “Abbiamo espresso le nostre preoccupazioni anche per il diritto d’asilo e la questione relativa all’immigrazione – ha concluso Emma Bonino”.
Berlusconi: “No fiducia a governo giustizialista”
“Questi primi segnali non sono affatto incoraggianti – ha affermato in una nota Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia -, e quindi non possiamo che confermare la nostra scelta di votare no alla fiducia e di stare all’opposizione di un governo che – al di là dei nomi – porta chiarissimo il segno dell’ideologia pauperista e giustizialista dei grillini”.
Moscovici: “Ok discorso di Conte sull’Europa”
“Auguro all’Italia di mantenere la fiducia in se stessa e nell’Europa. Il fatto che Giuseppe Conte si sia pronunciato a favore di un dialogo con le istituzioni europee va nella giusta direzione”. Lo ha affermato in un tweet il commissario europeo agli Affari Economici, Pierre Moscovici.