Rischia una condanna a 7 anni e sei mei di reclusione, l’ex presidente della Lombardia Roberto Formigoni. La richiesta è stata avanzata dal procuratore generale nel processo d’appello per il caso Maugeri e San Raffaele. Formigoni, accusato di corruzione, era stato condannato in primo grado a sei anni di detenzione.
Il pg ha chiesto “il massimo della pena”, ritenendo i fatti “gravissimi” e “non meritevoli di alcuna attenuante”.
Roberto Formigoni “garantiva una protezione globale” sia alla Fondazione Maugeri sia all’ospedale San Raffaele “a seguito della dazione di utilità” a suo beneficio.
‘Favoritismi’ che possono configurarsi come “l’asservimento retribuito di un pubblico ufficiale a interessi privati illeciti. Lo ha dichiarato il sostituto pg Vincenzo Calia nel corso della requisitoria che sta sostenendo assieme al procuratore aggiunto Laura Pedio (già accusa nel primo grado) davanti alla Corte d’Appello di Milano.
L’ex governatore della Regione Lombardia è accusato infatti di corruzione per le utilità, compresi viaggi e cene, che avrebbe ottenuto per creare una corsia preferenziale in Regione ai due poli sanitari.