Una serie tv che ha destato scalpore e che continua a sconvolgere il pubblico. Si tratta di Tredici, produzione Netflix, che anche con la sua seconda stagione ha deciso di toccare temi attuali e delicati come bullismo, suicidio, omosessualità e violenza sessuale.
E’ stata proprio quest’ultima tematica a far finire la seconda stagione di Tredici nel mirino del Television Parental Council. Rilasciata il 18 maggio in contemporanea in tutto il mondo, la serie tv adesso è a rischio censura a causa di una scena molto esplicita e violenta. La seconda stagione di Tredici si conclude infatti con una scena di stupro di gruppo.
Tyler viene trascinato in un bagno da un gruppo di bulli e violentato. Le riprese dettagliate e prolungate della scena hanno destato scandalo anche nei fan. Tanti infatti i messaggi di protesta sui social che si sono chiesti il perché di tanta violenza, pensando subito a cruento voyeurismo.
2×13 di #13ReasonsWhy2 decisamente troppo
— lana del day (@chasingthestars) 21 maggio 2018
ho visto la scena di tyler nell’ultimo episodio e ho subito stoppato, mi è venuta una crisi e sto tipo tremando, no ragazzi #13ReasonsWhy2
— ; (@yearneiram) 22 maggio 2018
Polemica sulla seconda stagione di Tredici
In molti hanno invece difeso la scelta della regista facendo riferimento al genere di serie tv e alle tematiche affrontate anche nella prima stagione e molto vicine agli adolescenti di oggi. “Vi lamentate per una scena cruda e troppo reale di cui tutti voi potreste essere spettatori in qualsiasi momento. Vi lamentate di qualcosa che accade tutti giorni a centinaia di persone. Vi lamentate dopo averla vista in una serie tv, mentre gli altri l’hanno vissuta”, afferma un utente su Twitter.
Sulla stessa linea di pensiero lo showrunner della serie Brian Yorkey che ad Entertainment Weekly ha dichiarato: “Abbiamo fatto molte ricerche e abbiamo trovato tante storie incredibilmente simili di ragazzi che fanno del male a compagni più deboli. Siamo una serie interessata a parlare di questo tipo di tematiche e questa – ha spiegato – è una storia che non è mai stata raccontata, ma che aveva senso per questi personaggi, quindi abbiamo fatto un respiro profondo e abbiamo deciso che valeva la pena far sentire anche questa voce, anche se sarebbe stato difficile realizzarla e sarà difficile da guardare”.
Intanto il Television Parental Council chiede l’immediata cancellazione della serie da Netflix. “Stiamo per chiedere a Netflix la rimozione della seconda stagione della serie Netflix Tredici a causa di potenziali contenuti dannosi“. D’altronde non è una novità visto che le lamentele e le proteste erano scoppiate a proposito della scena del suicidio di Hannah. Rimaniamo quindi in attesa di nuovi aggiornamenti sulla vicenda.