Sembrava una serie ormai orientata verso un facile successo dei campioni in carica, ma anche stavolta l’NBA ha regalato sorprese. In gara-4 delle finali della Western Conference tra Golden State Warriors e Houston Rockets, i texani si sono imposti in rimonta, riportando la serie in parità, grazie a una prestazione pazzesca della loro coppia di stelle, James Harden e Chris Paul, che hanno combinato per 57 punti.
Golden State Warriors-Houston Rockets 95-92
I Warriors, privi dell’infortunato Andre Iguodala, partono con il giovane Kevon Looney in quintetto, e partono forte, con un parziale di 12-0 sui Rockets, ancora imbambolati dopo la batosta di gara-3. La reazione di Houston, però, non tarda ad arrivare, e Harden e compagni mettono la testa avanti nel secondo quarto, anche se solo per qualche minuto. Dopo l’intervallo lungo, come da tradizione, sono i campioni NBA in carica ad alzare il ritmo e cercare di imprimere la svolta decisiva alla partita, portandosi sul +10 a dodici minuti dal termine.
Chris Paul, però, non ha alcuna voglia di gettare la spugna, in quella che è la sua prima grande chance di arrivare alle Finals: Houston reagisce d’orgoglio, e con le triple di Ariza ed Eric Gordon si riporta pienamente in partita, per un finale finalmente in volata, dopo tante gare decise da ampi margini di punteggio. Nel finale, è Curry a provare a riportare sotto i suoi, con il finger roll che vale il -2, ma ci pensa ancora una volta Gordon a firmare la tripla che chiude definitivamente i conti.