L’orologio sembra essere indietro di dieci anni. LeBron James, in maglia Cavaliers, lotta da solo – alla pari – contro dei Boston Celtics molto più forti a livello di collettivo, riuscendo a imporre il proprio dominio. In gara-4 della serie di finale della Eastern Conference contro Boston, il Re ha messo a referto 44 punti, l’ennesima dimostrazione di forza, per riportare in parità la serie e apparecchiare una miniserie da tre partite. Sarà necessario, però, vincere una delle sfide al Garden, dato che il fattore campo è a favore dei biancoverdi.
Già nel primo quarto l’andazzo era chiaro: Cleveland in fuga, Boston tutto sommato in partita, ma troppo imprecisa al tiro, con diciannove errori nei primi 12′, incluse due schiacciate apparentemente facilissime, sbagliate da Tatum e Brown. In generale, un’altra brutta prestazione dei Celtics, che le hanno provate tutte per limitare LeBron in difesa, anche con Smart in single coverage, ma sono stati respinti dallo strapotere di James, un uomo in missione.
Adesso, per gli uomini di Brad Stevens, sarà fondamentale ritrovare l’ispirazione al tiro nella gara-5 al TD Garden, per evitare di affrontare la successiva partita della Quicken Loans Arena in trasferta e con le spalle al muro, preservando almeno le possibilità di una decisiva gara-7 davanti al pubblico amico.