L’artista pop americano Robert Indiana è morto, a 89 anni, nella sua isola al largo della costa del Maine. Indiana è diventato famoso negli anni Sessanta per la sue serie di sculture “LOVE”. A comunicarne la scomparsa, avvenuta sabato scorso per insufficienza respiratoria, è stato il suo avvocato James Brannan.
L’artista, al secolo Robert Clark, nato a New Castle, si trasferì a New York agli inizi degli anni Cinquanta abbracciando la corrente della pop art. Nella sua arte mischiava approcci commerciale ed esistenzialismo, fino ad approdare a quelle che lui stesso chiamava “poesie scultoree”. Indiana amava usare immagini semplici ma forti e incisive, soprattutto numeri e parole brevi come “HUG”, “EAT” e “LOVE”.
Le sculture “LOVE”, con la “L” e la “O” rovesciata che poggiano sulla “V” e la “E”, sono immediatamente riconoscibili. Inizialmente l’immagine venne creata per una cartolina natalizia del Museum of Modern Art nel 1964, ma nel 1973 venne riproposta su un francobollo celebrativo da 8 centesimi emesso dal Servizio postale degli Stati Uniti, il primo della serie di “love stamps”. Versioni scultoree di “LOVE” sono esposte in diversi luoghi degli Stati Uniti.