Sulla Terra fa sempre più caldo ed è risaputo ormai da tempo. Quello di febbraio del 1985 fu l’ultimo mese più freddo della norma, sul pianeta Terra. Dal mese successivo comincia un lungo periodo in cui la temperatura media globale risulta superiore al normale, secondo i dati della National Oceanic and atmospherique administration: un arco di tempo lungo 400 mesi di fila.
Lo spiega il Washington Post, sottolineando che “viviamo ormai in un pianeta che è inequivocabilmente più caldo rispetto soltanto a un decennio fa e in cui le temperature continuano a crescere”, afferma lo scienziato del NOAA Deke Arndt. E precisa: “Arrivare al 400esimo mese di fila più caldo della norma semplicemente è un sintomo evidente di quanto sta accadendo alla Terra. Ma non c’è nessuna novità. Semplicemente, una conferma di quanto sappiamo da tempo”.
Nel complesso, l’ultimo mese di aprile è stato il terzo più caldo per il pianeta dal 1880. Soltanto l’aprile 2016 e 2017 hanno avuto temperature più elevate. D’altra parte, gli studi dicono che le emissioni inquinanti hanno causato il rialzo della temperatura del pianeta di almeno tre gradi dai tempi della rivoluzione industriale. Sembra poca cosa, ma è molto significativa. Nell’accordo di Parigi è stato stabilito che 3,6 gradi sia il rialzo termico che segnerebbe il punto di non ritorno per la Terra. Superata quella soglia, inondazioni, alluvioni, maremoti renderebbero il nostro pianeta non più vivibile.