Carpisa, il noto marchio di accessori e borse è finito nel mirino dei social network per uno spot lanciato in occasione della Festa della mamma. Nel video “Viva la mamma“, alcune mamme lavoratrici vengono convocate da un consulente esterno dell’azienda per cui lavorano, il quale le “accusa” di negligenza e poca cura dei dettagli. Alla fine dello spot si scopre che le lettere di lamentele provengono dai rispettivi figli, alla ricerca di maggiori attenzioni da parte delle mamme.
Gli utenti dei social network non hanno tardato a far sentire la propria voce. Su Twitter e Facebook si è immediatamente scatenata la polemica, soprattutto da parte di donne e mamme lavoratrici, indignate per le presunte accuse di negligenza nei confronti dei figli da parte di Carpisa.
Non è la prima volta che il noto marchio scatena l’ira del popolo social. Già qualche mese fa, infatti, Carpisa era stata attaccata per la proposta del concorso “Acquista una borsa e fai uno stage da noi“, per il quale l’azienda ha dovuto chiedere pubblicamente scusa. “Siamo stati superficiali”, avrebbero poi detto, perché il messaggio era “in completa antitesi con una realtà imprenditoriale fatta invece di occupazione e opportunità offerte in particolare al mondo giovanile”.