Buffon e la Juve: un amore infinito. Profondo, vero, sincero: come le parole espresse ieri dal presidente bianconero Andrea Agnelli che, nella conferenza stampa che annunciava l’addio di Buffon alla Juve, ha apostrofato il portierone definendolo un uomo sincero e leale.
Gigi ha 40 anni, ma le sue parate mentono spudoratamente alla carta d’identità: per questo alcuni club, nonostante l’eventuale acquisto di Buffon non significhi instaurare un ‘progetto per il futuro’ per la propria rosa, hanno comunque messo gli occhi sul numero 1 bianconero.
Il PSG su tutti. I parigini hanno bisogno d’esperienza, tra i pali Areola e Trapp non convincono al 100%, d’affidabilità, di caratura (uomini simbolo a livello europeo e mondiale come Buffon appunto) da inserire nella loro rosa. Buffon sembra un’idea concreta, tanto che Le Parisien conferma che la trattativa è già avviata, con il club francese che offre a Gigi Buffon un biennale. Come conferma anche l’agente di Buffon, Silvano Martina: “Le offerte sono arrivate, e sono da squadre ‘da Buffon’. Gigi non ne ha voluto parlare, quindi non è giusto che ne parli io. Sono cose che potrebbero interessarlo, ma non ha ancora deciso. Ci sono parecchie proposte, sia per il calcio sia per il dopo calcio. Giusto riflettere”.
Parecchie proposte, già. E per questo Buffon deve prendersi tutto il tempo necessario per fare la scelta giusta, perché sarebbe un peccato non vedere ancora in campo un 40enne così in forma; allo stesso tempo, però, sarebbe stuzzicante veder ricoprire a Buffon un ruolo dirigenziale, d'”ufficio” in un certo senso, che mostrerebbe (qualora ce ne fosse bisogno) che certe figure, come Gigi Buffon appunto, vanno ben oltre il semplice gioco ma sanno essere poliedriche, duttili e utili alle diverse cause della materia calcistica.