Un medico radiologo dell’ospedale Di Venere, nel quartiere Carbonara di Bari, è stato arrestato in flagranza mentre rientrava in ospedale per timbrare il cartellino di fine giornata lavorativa. Il medico era solito timbrare ad inizio turno e poi allontanarsi dal posto di lavoro per sbrigare incombenze personali. L’uomo è stato posto ai domiciliari.
Andare in banca, fare la spesa, recarsi in agenzie assicurative, tutto generalmente a bordo del suo scooter utilizzando un passaggio posteriore pedonale. Erano queste le attività che il medico svolgeva mentre avrebbe dovuto essere in ospedale, dopo aver timbrato il cartellino di inizio turno. I carabinieri del Nas di Bari, coordinati dalla procura della Repubblica, lo hanno sorpreso mentre rientrava in ospedale dopo essersi allontanato per ore.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il dirigente medico si sarebbe assentato regolarmente dal posto di lavoro dopo aver timbrato il cartellino, soprattutto nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e talvolta anche di venerdì, rientrando dopo 4 o 5 ore in cui svolgeva attività personali. I servizi di osservazione, controllo e pedinamento dei carabinieri hanno rivelato le sue abitudini. Sembra che il medico sia accusato di truffa aggravata.