Una lettera contenente una richiesta di denaro e una serie di minacce per Aurora Ramazzotti, figlia di Michelle Hunziker ed Eros. Risale ormai a un anno la missiva che cambiò letteralmente la vita della piccola conduttrice, fatta recapitare a mamma Michelle in una mattina di marzo: due anonimi chiedevano alla conduttrice una somma di denaro, per non gettare dell’acido in faccia alla figlia. Da quella volta tutto è cambiato e Aurora ha dovuto adattarsi a una nuova persona, una guardia del corpo.
“Stavo andando in università, ho avuto una specie di attacco di panico – racconta Aurora al Corriere della Sera -. La prima reazione è stata guardami attorno, poi sono andata di corsa a casa, ho chiamato un taxi e sono andata da mia madre. Un attimo prima ero libera, da quello dopo non lo sono più stata”.
“Da un giorno all’altro ho dovuto adattarmi a un’altra persona, che è la guardia del corpo che vive con me da allora. All’inizio ho preso le distanze da tutto quello che facevo: sono tornata a stare da mia madre per un mese o due e non ho più visto nessuno. Avevo paura. Ora va meglio, ho trovato un equilibrio. Ma faccio il triplo più attenzione. Se penso alla me di un anno fa, mi pare assurdo”.
Un fatto che ha l’ha resa più forte, nonostante i primi tempi non siano stati facili: “Il senso era danneggiare il mio futuro e per una mamma sentirsi responsabile di questo è dura. Ma hanno trovato una donna forte e coraggiosa. Io all’inizio non lo sono stata, col tempo lo sono diventata di più”.