Ci sono italiani, ma anche vari stranieri tra i 32 parcheggiatori abusivi tratti in arresto dai carabinieri del Comando Provinciale di Salerno con l’accusa di estorsione aggravata in danno di automobilisti.
Dei 32 provvedimenti eseguiti, una decina riguardano gli stessi indagati che, il 6 luglio dello scorso anno, furono destinatari di un’altra misura di custodia cautelare nell’ambito di una inchiesta che sgominò una rete di 35 parcheggiatori abusivi.
Questi ultimi “lavoravano” in via Roma, in piazza Amendola, in viale Bandiera, in piazza Casalbore e nei pressi del porto turistico di Marina d’Arechi.
L’operazione odierna è, dunque, una prosecuzione dell’attività investigativa del pm salernitano titolare del fascicolo, Elena Guarino.