Francesco Olivieri si è costituito nella notte nel carcere di Vibo Valentia. Il 32enne venerdì scorso ha ucciso 2 persone e ne ha ferite altre 3, tra Limbadi e Nicotera, nel Vibonese. I carabinieri hanno condotto Olivieri in caserma, dove è stata interrogato dal pm.
Sparatoria nel Vibonese, il killer si consegna ai carabinieri
Durante l’interrogatorio portato avanti dal pm Concettina Iannazzo, Olivieri è stato sentito anche sul movente che l’ha portato ad uccidere a Nicotera Giuseppina Mollese, 69 anni, e Michele Valerioti di 63 anni nelle rispettive abitazioni. Al momento, però non trapela alcuna informazione.
Lunedì i carabinieri, dopo aver immediatamente identificato Olivieri come killer, avevano trovato la sua automobile, una Fiat Panda, che era stata data alle fiamme. Nel ritrovamento mancava il fucile con il quale l’uomo ha compiuto gli omicidi. Anche quando si è presentato in carcere non ha portato l’arma con sé.
L’uomo è stata definito dagli investigatori un “soggetto problematico“. Nel pomeriggio di venerdì, infatti, ha prima raggiunto un bar di Limbadi, dove, con il suo fucile, ha sparato a 3 persone – 2 delle quali sono rimasta illese – per poi spostarsi a Nicotera e sparare alle 2 vittime nelle loro abitazioni.