Tanti sorrisi e poche parole per Roberto Mancini, commissario tecnico in pectore della Nazionale Italiana di calcio, sbarcato a Fiumicino con un volo diretto da San Pietroburgo, dove con la rescissione certificata ieri ha ufficialmente concluso la sua esperienza alla guida dello Zenit. L’allenatore jesino, assediato dai cronisti, è rimasto abbottonato: “Sono contento di essere qui, domani vedremo cosa accadrà”.
Mancini firmerà domani, nelle sedi FIGC, un contratto biennale per guidare gli azzurri verso EURO 2020. Il suo staff dovrebbe comprendere, oltre ai fedelissimi Salsano e Gregucci, Andrea Pirlo, fortemente voluto nel processo di rinnovamento federale da parte del subcommissario Billy Costacurta.