A ventun anni appena compiuti, Alexander Zverev ha già messo in cascina tre Masters 1000, e non sembra intenzionato a fermarsi. Nella finale del Mutua Open di Madrid, il tedesco ha rifilato un doppio 6-4 all’amico Dominic Thiem, confermando le buone impressioni della settimana scorsa, quando si era imposto nel torneo di Monaco di Baviera.
Un successo che certifica le ambizioni di Sascha per la stagione sulla terra rossa, alla vigilia degli Internazionali d’Italia (vinti lo scorso anno) a Roma e del Roland Garros, dove proverà a spezzare la maledizione che finora lo ha visto sempre fuori dai quarti di finale nei tornei del Grande Slam.
La partita si è aperta nel migliore dei modi per il minore dei fratelli Zverev, che ha sfruttato subito l’occasione concessagli da Thiem con due errori di dritto nel primo game, per trovare il break che ha messo in discesa il set, poi difeso fino al 6-4 conclusivo. Un copione che si è ripetuto esattamente allo stesso modo nel secondo parziale, indirizzando definitivamente la partita sui binari favorevoli al tedesco. Il classe 1997 porta così a casa il Masters 1000 di Madrid senza aver perso un set, e avendo concesso una sola palla break (salvata) in tutto il torneo.