La prossima stagione sarà quella che, con una svolta storica, vedrà il debutto delle squadre B delle principali formazioni del campionato, all’interno della Lega Pro. Un intervento a lungo agognato dai piani alti del nostro calcio, specialmente da club come Juventus, Roma e Inter, che potranno far crescere i giovani del vivaio in un ambiente professionista senza doverli prestare o cedere nelle divisioni inferiori. La decisione della FIGC, però, non è andata giù a molti club di Serie B, e il presidente di Lega Balata, nella giornata di ieri, ha tuonato tutto il suo disappunto.
“Il presidente della Lega B Mauro Balata – si legge sul sito della Lega – riunito il Comitato esecutivo e sentito il Consiglio direttivo, in seguito alla pubblicazione del Comunicato ufficiale n. 42 del Commissario straordinario della Figc con il quale si delibera l’introduzione delle seconde squadre in Serie C e la relativa possibilità di promozione in Serie B, contesta con forza il contenuto ed il percorso seguito dalla Federazione ‘caratterizzato da una totale assenza di confronto e condivisione, oltre che dannoso per la natura e la specificità della Serie B di valorizzazione dei giovani, territorialità dei club e competitività e regolarità del torneo. Con gravissimi danni economici per i club e di interesse per i tifosi’”.
Un comunicato molto duro, quello di Balata, che esprime la ferma volontà della Lega B di opporsi a questo provvedimento emanato dall’alto senza il necessario confronto con i propri vertici, con qualsiasi mezzo, a partire dai prossimi playout e playoff, con l’ipotesi estrema di del “blocco del campionato” nella prossima stagione. Attesa la replica della FIGC, per placare questa situazione di tensione.