A distanza di cinque anni, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ottiene dal tribunale di sorveglianza di Milano la “riabilitazione” diventando così nuovamente candidabile.
Si tratta di una decisione – scrive il Corriere della Sera – che di fatto cancella tutti gli effetti della condanna subita nell’ambito del processo sui diritti Mediaset nel 2013. Sentenza che aveva fatto scattare l‘incandidabilità imposta dalla Legge Severino.
Se in questo momento si dovesse andare alle urne, Berlusconi avrebbe il diritto di presentarsi alla Camera dei deputati o al Senato della Repubblica.