Si chiude nel peggiore dei modi, dopo il record centrato ieri con Schwartzman, la striscia di set vincenti di Rafa Nadal sulla terra rossa. Nei quarti di finale del Masters 1000 di Madrid, il maiorchino non solo ha interrotto il proprio filotto, ma ha ceduto in due set a Dominic Thiem, l’ultimo giocatore ad averlo battuto sulla superficie più amata, un anno fa a Roma. Un paio d’ore di tennis di livello eccelso quelle giocate dalla testa di serie numero 7 del torneo, che ha sommerso di vincenti Rafa, sia con il rovescio che con il dritto, tenendo il controllo anche degli scambi più lunghi, quelli che di solito sono appannaggio del 10 volte campione del Roland Garros.
Con questa sconfitta, Nadal cede anche il primato del ranking ATP: da lunedì, infatti, Roger Federer tornerà sul trono di numero 1 delle classifiche. Lo spagnolo, tuttavia, potrebbe riconquistare il primo posto già tra dieci giorni, in caso di vittoria degli Internazionali d’Italia. Anche lì, però, si prospetta, dopo il sorteggio, un incrocio con l’austriaco nei quarti di finale.
Vittoria sofferta per Kevin Anderson, che per la prima volta in carriera raggiunge le semifinali di un Masters 1000 sulla terra rossa, piegando in tre set la grande sorpresa della settimana, quel Dusan Lajovic che nel suo percorso verso i quarti aveva eliminato Khachanov, Gasquet e del Potro.
Nel torneo femminile, la prima finalista è Kiki Bertens, che corona una settimana da sogno con la vittoria in due set, mai in discussione, su Caroline Garcia, demolita con un doppio 6-2. L’olandese, adesso, aspetta la vincitrice del derby tutto ceco tra Petra Kvitova e Karolina Pliskova, entrambe fino a ora impressionanti sulla terra rossa madrilena.