La Juventus ha centrato due traguardi su tre anche questa stagione: dopo aver vinto la Coppa Italia, ed aver ipotecato il discorso scudetto, i bianconeri pianificano già la prossima stagione. Un’estate che si prospetta rovente in quel di Vinovo, dove la parola ‘addio’ sarà la chiave per il futuro di molti giocatori bianconeri: Gigi Buffon su tutti, ma anche in altri nomi noti (Barzagli, Lichtsteiner, Asamoah, Alex Sandro per citarne alcuni) sono ormai ai saluti, o per motivi anagrafici o per incombenze di mercato.
Anche l’attacco bianconero avrà il suo “cambio stagione”, che come il possibile cambio in panchina di mister Allegri farà certamente discutere: Higuain o Dybala sono i due nomi che scricchiolano in casa Juve e che possono, o l’uno o l’altro, salutare la vecchia Signora.
La Joya è considerato uno dei giocatori più forti al mondo ed ha una valutazione che arriva ai 140 milioni di euro: sono pochi i club che potrebbero accaparrarsi il cartellino del calciatore; Real Madrid e Barcellona, per dirne due, non si sono ancora fatti vivi. Solo il Bayern Monaco ha messo sul piatto un offerta, spaventosa ma che potrebbe non bastare, che si aggira intorno ai 100 milioni.
Ma se Dybala non venisse venduto ecco allora che l’altro argentino, quello con la 9 sulle spalle, il Pipita Higuain, potrebbe salutare il club bianconero. Quest’ultimo, più grande anagraficamente rispetto a Dybala e con una valutazione inferiore (Higuain costa circa 50 milioni di euro) fa gola ai francesi del PSG, che però rischiano di vedersi bloccata dalla Uefa la prossima finestra di mercato a causa di sanzioni inerenti ai parametri del Fair Play Finanziario (a meno di cessioni clamorose, in termini di cifre e quindi di nomi, Neymar su tutti).
Il PSG è una pista percorribile per quanto riguarda il futuro del Pipita Higuain: Cavani è in uscita dal club parigino e non è una novità ricordare quanto il calciatore uruguayano piaccia all’ ad della Juve Marotta.
La Juventus lavora quindi già in ottica futura, per continuare a ribadire il proprio strapotere in Italia e provare a centrare, con nuovi uomini e nuovi progetti, l’obiettivo Champions League nella prossima stagione.