Dopo due vittorie nelle prime volate del giro, Elia Viviani deve accontentarsi di un secondo posto. Sul traguardo di Praia a Mare, è Sam Bennett a trovare il guizzo vincente, per beffare il veronese negli ultimi metri, dopo che il detentore della maglia ciclamino aveva a sua volta scalzato, sfruttandone la scia, Sacha Modolo, il primo a partire da lontano. Primo successo, alla settima tappa, in questa edizione del Giro d’Italia per l’irlandese, mentre resta tutto invariato in vetta alla classifica, con Yates in maglia rosa.
La carovana rosa, dopo essersi spostata dalla Sicilia, inizia la risalita dello Stivale partendo da Pizzo Calabro, in una risalita lungo le bellezze della Calabria occidentale, fino al traguardo di Praia a Mare, al confine settentrionale della regione. Come al solito, dopo pochissimi chilometri dal via scatta la fuga di giornata, con Ballerini, Belkov e Irizar inizialmente lasciati andare dal gruppo, ma poi tenuti a distanza di sicurezza da parte del plotone, con le formazioni dei velocisti a fare l’andatura.
I fuggitivi, tuttavia, non demordono, e mantengono, con grande collaborazione, il vantaggio nell’ordine dei due minuti, almeno fino allo striscione dei 20 km al traguardo, con l’inizio di un breve tratto di salita che si rivela fatale per il terzetto di testa, recuperato inesorabilmente dal gruppo maglia rosa, trainato dall’Israel Cycling Academy.
Nel finale di gara, la Bahrein Merida riesce a riportare avanti, nonostante una foratura, Niccolò Bonifazio, mentre la Quick Step, come al solito impeccabile, fa lo stesso con il suo velocista principe Elia Viviani, accompagnandolo verso la sua volata.
L’ordine d’arrivo
1) S. Bennett
2) E. Viviani
3). N. Bonifazio
4) S. Modolo
5) D. van Poppel
6) J. Mareczko
7) C. Venturini
8) M. Pedersen
9) J. Roelands
10) J. Debusschere
La classifica
1) S. Yates
2) T. Dumoulin +16”
3) E. Chaves +26”
4) D. Pozzovivo +43”
5) T. Pinaut +45”
6) R. Dennis +53”
7) P. Bilbao +1’03”
8) C. Froome +1’10”
9) G. Bennett +1’11”
10) F. Aru +1’12”
