Sei persone sono state arrestate dalla Dia di Reggio Calabria con l’accusa di associazione mafiosa ed intestazione fittizia di beni, con l’aggravante di aver agevolato le cosche di ‘ndrangheta “Tegano e Condello”. Le misure cautelari sono state emesse dal gip del Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia.
Contestualmente è stato disposto il sequestro di cinque imprese, operanti nel settore dell’edilizia, riconducibili direttamente o direttamente agli indagati per un valore di 11 milioni di euro.