Antonio Casamonica risponde con fermezza. “Sono intervenuto io a difesa della donna aggredita”, avrebbe detto al Gip Carolina Forleo nell’interrogatorio di garanzia a Regina Coeli, dopo l’arresto per il raid in un bar di Roma. Lo scorso primo aprile, Antonio Casamonica e il cugino Alfredo Di Silvio erano entrati nel bar di via Salvatore Barzilai pretendendo di saltare la fila ed essere serviti per primi. Ne è scaturita una lite con minacce per il proprietario del locale, che è stato distrutto, mentre una donna disabile sarebbe stata duramente picchiata.
Secondo quanto riferisce Pietro Vincentini, difensore di Casamonica, il boss “ha risposto in maniera molto chiara e dettagliata chiarendo una situazione che secondo me risulta con assoluta evidenza già dalla visione del video. Si vede chiaramente che lui interviene in maniera evidente e molto energica in difesa della signora aggredita, quindi mi rimane molto difficile comprendere come possa esserci un’ordinanza di questo genere”. Il legale aggiunge poi che il suo assistito “è vittima di una strumentalizzazione e di un giornalismo fatto spesso e volentieri con poca serietà, mistificando spesso la realtà”.
Dopo il raid sono stati arrestati anche Alfredo e Vincenzo Di Silvio, che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, ed Enrico Di Silvio – ai domiciliari – , che sarà ascoltato in giornata.