La smodata campagna acquisti dello scorso anno effettuata dal Paris Saint-Germain, con la pioggia di milioni di euro spesi per permettere l’approdo di Neymar e Mbappè alla propria corte, si ripercuote oggi a danno degli stessi parigini.
Le sanzioni
Per la Uefa, infatti, i conti non quadrano: l’ingente spesa affrontata dal PSG la scorsa estate non è stata controbilanciata dai ricavi dei nuovi sponsor; pronte dunque nuove sanzioni per il club dell’emiro Nasser Al-Khelaïfi, con i parigini che potrebbero avere più di qualche semplice limitazione (in entrata) per la prossima finestra di mercato. Esclusi di certo colpi da capogiro, e le nuove entrate in casa PSG, dipenderanno sopratutto dal peso degli uomini in uscita.
I nomi in uscita e in entrata
Cavani e Pastore sembrano essere giunti al capolinea nella loro avventura a Parigi: l’uruguayano, che ha una valutazione di circa 60 milioni di euro, è stato accostato all’Atletico di Simeone. I colchoneros hanno messo però nel loro mirino un altro giocatore dei francesi, l’argentino Angel Di Maria, che piace moltissimo a Simeone.
In entrata, invece, è forte l’interesse del PSG per Gigio Donnarumma, il portiere del Milan che nelle ultime ore sta vivendo un momento travagliato alla corte del Diavolo, visti i disastrosi errori da lui commessi nella finale di Coppa Italia contro la Juventus. Forse, per Gigio, è arrivato il momento di cambiare aria e quella che tira a Parigi non è poi così male: ma prima, lo stesso Paris Saint-Germain, deve risolvere l’ingarbugliato rebus tra i pali, con Areola (titolare al Psg ed anche lui, come Donnarumma, cliente di Raiola) a cui dovrà essere trovata una nuova sistemazione, e con Trapp che ha comunicato al club di non voler fare più il secondo di nessuno.
Al Psg piace anche il terzino della Juventus Alex Sandro: il brasiliano è stata una delle poche note stonate della trionfale stagione bianconera, con Asamoah che gli è stato spesso preferito. Anche per lui ricominciare da Parigi, come per Gigio, potrebbe essere un toccasana.