Sebbene dallo scorso luglio la tortura sia considerata un reato in Italia, un italiano su due non lo sa. Lo rivela un report di Amnesty International, che ha interrogato gli italiani su due casi di violazione dei diritti umani: il reato di tortura e la vendita di armi all’Arabia Saudita.
Dallo studio è emerso che 6 italiani su 10 dichiarano che la legge fosse necessaria, mentre 1 su 4 evidenzia la necessità di migliorarla. Cifre che si aggirano intorno al 48%.
Invece il restante 12% è convinto del fatto che non fosse urgente questo aggiornamento giuridico e, piuttosto, sarebbe stato meglio concentrarsi su altro.
Amnesty, il bilancio
Dallo studio risulta anche che 6 italiani su 10 dicono basta alla vendita di armi all’Arabia Saudita. Basti pensare che in soli 3 anni, afferma Amnesty, la guerra dichiarata dall’Arabia Saudita allo Yemen ha provocato 14 mila tra morti e feriti civili.
Inoltre, quasi un quarto degli italiani si pronuncia favorevole: infatti secondo il 15% del totale il Governo opera nel rispetto delle leggi, invece l’8% pensa che qualche altro Stato avrebbe potuto vendere le armi all’Arabia Saudita.