Una lunga battaglia dei club di Serie A trova finalmente la propria realizzazione. Dal prossimo anno, infatti, nel campionato di Lega Pro scenderanno in campo anche le formazioni B delle principali big del campionato. La conferma di una voce che circolava ormai da qualche giorno è arrivata per bocca di Alessandro Costacurta, subcommissario FIGC, in un’intervista a Rivista Undici.
“Dal prossimo anno i club di Serie A potranno avere delle seconde squadre – si legge – e le potranno iscrivere ai campionati di Lega Pro, in sostituzione delle formazioni che non si iscriveranno. Quest’anno non ci saranno ripescaggi quindi eventuali mancate iscrizioni saranno rimpiazzate dai club che aderiranno al bando”.
“Le squadre B saranno composte di calciatori Under 21, con due fuori quota Under 23, e dovranno avere in rosa un numero minimo di giocatori convocabili nelle Nazionali italiane. Le squadre potranno regolarmente partecipare al campionato, con promozioni e retrocessioni, ma non potranno disputare lo stesso campionato della prima squadra”, conclude Costacurta. Una novità per rilanciare il nostro calcio, a lungo invocata, può finalmente vedere la luce.
La formula delle squadre B è da tempo proposta dal calcio spagnolo e da quello tedesco, due modelli virtuosi per la crescita dei giovani, che hanno la possibilità di formarsi giocando contro avversari professionisti invece che nei campionati giovanili. Scartata, invece, l’ipotesi all’inglese del campionato riserve, che dà spazio anche ai giocatori più esperti che faticano a trovare spazio in prima squadra.