“Sono lieto di informare che il segretario di Stato Mike Pompeo sta rientrando dalla Corea del Nord con tre persone che tutti vogliono rivedere. Sembrano in buona salute”. Con questo tweet il presidente Donald Trump ha annunciato il rientro negli Stati Uniti dei tre prigionieri americani catturati in Corea del Nord.
”Il segretario Pompeo e i suoi tre ospiti atterreranno alla base aerea di Andrew alle due del mattino”, otto del mattino di giovedì in Italia. ”Sarò lì a riceverli”, aggiunge Trump in un secondo tweet.
Come riporta il New York Times, i tre americani liberati sono Kim Dong-chul, Tony Kim e Kim Kak-song. I tre erano detenuti per spionaggio e “atti ostili” contro la Corea del Nord.
La liberazione dei prigionieri, secondo fonti dell’amministrazione americana, era una delle condizioni dettate dagli Usa per l’incontro fra il Tycoon e Kim Jong-un, leader della Corea del Nord.
“I tre americani” appaiono “in buone condizioni” di salute e “sono stati in grado di camminare” e salire sul volo che li sta riportando a casa “senza assistenza”. Lo afferma Sarah Huckabee Sanders, portavoce della Casa Bianca, sottolineando la gratitudine da parte di Trump nei confronti del dittatore nordcoreano artefice della liberazione.