Il Gip del Tribunale di Napoli ha emesso 6 misure cautelari nei confronti di altrettante persone accusate di agevolare due clan camorristici con il loro affari. Sequestrate numerose attività commerciali legate agli indagati.
È stata la Dia, Direzione investigativa antimafia, ad eseguire le 6 misure cautelari a Napoli. I destinatari sono accusati di intestazione fittizia di beni con l’aggravante di aver voluto agevolare i clan camorristici Contini e Sarno. Si tratta di 3 fratelli, imprenditori nel settore della commercializzazione dei giocattoli con interessi anche nei settori delle scommesse e della ristorazione. Insieme ai fratelli, le mogli di 2 di loro e un prestanome.