Nel big match di giornata al Masters 1000 di Madrid, Milos Raonic si prende lo scalpo della testa di serie numero 3, Grigor Dimitrov, giocando a un livello a cui il canadese non aveva più abituato gli appassionati di tennis, almeno sulla terra rossa. Vittoria in tre parziali, 7-5 3-6 6-3, per il finalista di Wimbledon 2016, deciso a scalare il ranking ATP. Tutto facile, invece, per Juan Martin del Potro, che in due set ha superato agevolmente il bosniaco Dzumhur, nel suo primo match stagionale sulla terra rossa dopo le fatiche di Indian Wells e Miami e il conseguente meritato riposo.
Su e giù i Next Gen
Giornata agrodolce per i migliori prospetti della Next Generation del tennis mondiale. Brilla la stellina di Borna Coric, che nel suo match d’esordio demolisce in due set la testa di serie numero 9 del torneo, Pablo Carreno Busta, con un impressionante rendimento al servizio e una solidità che conferma i progressi visti a Indian Wells e Miami. Vince, non senza qualche difficoltà, anche Denis Shapovalov, nella sfida tra talenti con poco controllo contro Benoit Paire. Delude, invece, Hyeon Chung, che dopo la semifinale raggiunta la settimana scorsa a Monaco di Baviera ha ceduto di schianto contro Robin Haase. Ancor più sorprendente, se possibile, l’eliminazione di Stefanos Tsitsipas, dopo Nadal il giocatore più in forma di questa stagione sul rosso, per mano del qualificato Donskoy.
I padroni di casa
Dopo la vittoria di Feliciano Lopez nel derby con Andujar e quella di Verdasco contro Paolino Lorenzi, la pattuglia spagnola prosegue la sua avanzata nel torneo di casa. Cade (oltre a Carreno) il solo Garcia-Lopez, fermato da Ryan Harrison (6-0 in carriera per lo yankee), mentre Bautista Agut e Ramos-Vinolas si sono guadagnati l’accesso al secondo turno, superando rispettivamente Donaldson e Gojowczyk, entrambi in rimonta.
Ok Halep, out Svitolina
Tra le donne, cade Elina Svitolina, sconfitta sull’Arantxa Sanchez in rimonta dalla sorprendente Carla Suarez Navarro, trascinata dal pubblico di casa. Una grande delusione per l’ucraina, che adesso a Roma dovrà difendere la finale dello scorso anno. Avanza agevolmente la numero 1 del ranking WTA Simona Halep, devastante contro la Mertens, mentre Petra Kvitova ha piegato in due set la Puig.