Un accordo firmato da Ifo (Istituti Fisioterapici Ospedalieri), Regione Lazio e Ips consentirà ai pazienti oncologici di ottenere in tempi più rapidi il riconoscimento dell’invalidità. L’intesa, raggiunta oggi, prevede che lo specialista elabori la diagnosi e compili il ‘certificato introduttivo’ da inviare direttamente all’Inps.
Grazie a una procedura informatica, peraltro prevista dal protocollo, che consente la trasmissione diretta del primo certificato all’Inps, è possibile saltare l’incontro col medico di base e l’accertamento sanitario delle Asl nelle Regioni, in virtù dell’accordo di semplificazione raggiunto.
“Questo protocollo – ha spiegato il presidente dell’Inps Tito Boeri – ha il vantaggio di unire il rigore degli accertamenti alla rapidità, riducendo gli oneri per le famiglie”. “Potenzialmente tocca una platea importante, i malati di tumore sono la categoria più importante con il 28% delle prestazioni di invalidità per queste malattie oncologiche. Può riguardare il benessere di moltissime persone”, conclude Boeri.
Il protocollo verrà applicato inizialmente dagli Ifo, ma sarà esteso in tempi brevi anche agli altri istituti oncologici laziali. Lo rivela il presidente della Regione Nicola Zingaretti, aggiungendo che “nel caso delle cure oncologiche e dell’accesso ai diritti ci troviamo di fronte allo Stato egoista che non ragiona mettendo al centro il diritto della persone”. “Lo Stato ha lavorato a canne d’organo, affastellando provvedimenti, e il costo finale di questo non dialogo lo si scarica sul cittadino – continua Zingaretti -. Credo che il protocollo abbia un valore importante perchè interviene su uno Stato amico delle persone, vicino ai cittadini”.