Una stagione influenzale destinata a rimanere impressa della memoria quella appena conclusasi, con 8,7 milioni di italiani colpiti e 160 morti. I dati sono stati diffusi dall’Istituto superiore di sanità e commentati dall’epidemiologo dell’Iss, Gianni Rezza.
“È stata l’epidemia più importante degli ultimi 15 anni – ha detto l’esperto – con un picco molto intenso e moltissimi casi, ma pochi casi gravi rispetto al totale complessivo”. Lo scorso anno, i casi totali furono 5,4 mln con 53 morti, ed i casi gravi furono 219.
I bimbi i più colpiti dal virus
Nella stagione 2017/2018 i casi gravi sono stati 744, di cui 15 donne incinte. I più colpiti sono stati i bambini tra i 0 e 4 anni, seguiti da quelli della fascia 5-14 anni (0,71), i giovani e gli adulti tra i 15-64 anni (0,63) e gli anziani dai 65 anni in su (0,46 casi).
Le regioni più colpite
Le più colpite dal virus influenzale sono state la Basilicata, la Calabria, le Marche e l’Abruzzo.