Era il grande favorito di giornata, e ha saputo rispettare i pronostici. Tim Wellens si prende la prima tappa italiana dell’edizione numero 101 del Giro d’Italia, sul traguardo di Caltagirone, regolando in uno sprint ristretto sul muro finale la concorrenza di Pozzovivo, Yates e Battaglin, Woods e Luis Leon Sanchez. Conserva la maglia rosa Rohan Dennis, per il terzo giorno consecutivo. Giornata di grande difficoltà per Chris Froome, che perde 17 secondi rispetto agli altri uomini di classifica, di 6 secondi invece il distacco accumulato da un non brillantissimo Aru.
Tappa “mangia e bevi” la Catania-Caltagirone, dall’andamento particolarmente ondulato, con due piccoli GPM, non tali da impensierire il plotone. Ad animare la giornata, la fuga da lontanissimo che ha visto coinvolti Jauregui, Barbin, Frapporti, Belkov e Mosca. Di questi, i primi due sono stati ripresi a 35 km dall’arrivo, mentre gli altri tre hanno potuto sognare un po’ di più, mantenendo il vantaggio nell’ordine dei due minuti fino allo striscione dei 20 km al traguardo, quando il gruppo inizia a fare sul serio, ricucendo rapidamente il distacco.
Nel finale di gara, il Team Sky prova a dettare l’andatura, al lavoro per il proprio capitano Chris Froome, ma il primo a tentare di far saltare il banco è Edoardo Zardini, seguito a ruota da Valerio Conti, della formazione degli Emirati Arabi. Il gruppo non reagisce, prendendo tempo, e Conti, vista la scarsa collaborazione del compagno di fuga, prova a fare il vuoto, attaccando la salita finale con grande piglio. Il suo attacco, però, non è definitivo, e a 3,5 km dal traguardo, al momento dell’ingresso nel centro abitato di Caltagirone, viene riassorbito.
1) T. Wellens
2) M. Woods
3) G. Battaglin
4) S. Yates
5) D. Formolo
6) R. Kreuziger
7) P. Konrad
8) L. L. Sanchez
9) D. Pozzovivo
10) E. Chaves
La classifica
1 R. Dennis 4:03.21
2) T. Dumoulin +1”
3) V. Campenaerts +3”
4) J. Goncalves +13”
5) A. Dowsett +17”
6) P. Bilbao +19”
7) S. Yates +21”
8) M. Schachmann +22”
9) T. Martin +28”
10) D. Pozzovivo +28”