Ci sarebbe la coalizione araba a guida saudita dietro il raid aereo che ha colpito gli uffici della presidenza yemenita, utilizzati dai ribelli Houthi, nel centro della capitale Sana’a. Lo hanno rivelato i residenti locali. Due potenti esplosioni hanno scosso gli edifici che ospitano questi uffici situati vicino a un grande hotel, una banca commerciale, molte attività commerciali e non lontano dalla sede principale della Banca centrale.
Yemen, bombe sui palazzi del presente
Non è chiaro per il momento se questo raid aereo abbia fatto vittime. Il raid ha avuto luogo poche ore dopo che la difesa antiaerea di Riad ha intercettato due nuovi missili balistici lanciati dai ribelli yemeniti in direzione del Sud del regno saudita. La capitale è controllata fin dal 2014 dai ribelli sciiti Houthi, alleati dell’Iran, mentre il governo del presidente internazionalmente riconosciuto, Abd Rabbo Mansur Hadi, ha la sua sede ad Aden, nel sud del Paese.
Secondo testimoni citati dall’agenzia Ap, l’edificio, situato nel quartiere commerciale di Tahrir, è stato colpito ripetutamente da jet della Coalizione araba che dal 2015 combatte in Yemen contro gli Houthi.