Matrimonio ‘storico’ tra Nestlé e Starbucks. L’accordo è stato raggiunto sulla base di 7,15 miliardi di dollari per i diritti di vendita dei prodotti a base del caffè del gruppo Starbucks nei locali di ristorazione, nelle attività di catering e nelle catene di supermercati.
A partire dal prossimo anno Nestlé utilizzerà infatti il marchio Starbucks nei suoi sistemi a capsule Nespresso e Dolce Gusto e otterrà anche i diritti per vendere prodotti confezionati di caffè, tra cui Seattle’s Best Coffee, Starbucks VIA e Torrefazione Italia.
Si tratta della prima allenza che il gruppo svizzero tesse con un rivale nel caffè. Suo obiettivo principale è conquistare il mercato statunitense dominato dalla rivale JAB Holding che ha costruito il proprio impero acquisendo attività come Keurig Green Mountain e Peet’s.
Pertanto Starbucks continuerà a produrre i prodotti del caffè in Nord America. Le sue vendite verranno prenotate da Nestle, la quale pagherà le royalties a Starbucks.
Inoltre, saranno circa 500 dipendenti Starbucks ad entrare a far parte della catena Nestlé, sebbene le attività si svolgeranno sempre a Seattle.