Alza la voce la Corea del Nord e lo fa contro gli Stati Uniti, rei di rovinare la nascente distensione con il Sud. Vengono definite “fuorvianti” le affermazioni della Casa Bianca secondo cui la politica di Washington di sanzioni e pressione politica sarebbe il fattore che ha condotto il regime al tavolo dei negoziati.
Un portavoce del ministero degli Esteri citato dall’agenzia di Stato nordcoreana definisce le affermazioni un “pericoloso tentativo” di rovinare la nascente distensione tra le due Coree dopo l’incontro tra i due leader Kim Jong Un e Moon Jae-in. Durante il summit tra i due leader, la Corea del Nord aveva accettato di avviare una denuclearizzazione della penisola.
“Gli Stati Uniti stanno deliberatamente provocando la Corea del Nord proprio mentre la situazione della penisola coreana sta andando verso la pace e la riconciliazione”. Un incontro tra Kim e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è atteso tra la fine di questo mese e l’inizio di giugno.