“Lotteremo fino in fondo affinché questa ragazza di 18 anni, questa bambina uccisa a coltellate, fatta a pezzi e messa in due trolley, trovi giustizia”. Sono queste le parole di Marco Valerio Verni, zio di Pamela Mastropietro e legale della famiglia, a margine del funerale della giovane uccisa a Macerata.
La chiesa Ognissanti di via Appia Nuova a Roma è gremita di amici e parenti per l’ultimo saluto: “Questa è la battaglia di tutto il mondo civile contro quello della barbarie”, ha aggiunto lo zio. La mamma Alessandra ha seguito il carro funebre con un mazzo di rose rosse.
Uno striscione rosa esposto all’esterno della chiesa recita: “Infinitamente… manchi ma ci sei!”. Nelle scorse grande partecipazione anche per la camera ardente e oggi, davanti all’altare della chiesa, la bara bianca della ragazza con sopra un grande cuscino di rose rosse di “mamma e papà”.
Tra le numerose corone di fiori, figurano anche quelle del sindaco di Roma Virginia Raggi, della nonna Giovanna, dei professori e di Luca Traini, l’uomo che per “vendicare” la ragazza sparò all’impazzata a Macerata contro alcuni migranti di colore.