Joao Cancelo, il giovane terzino portoghese del Valencia in prestito all’Inter, è stata una delle note liete di questa stagione nerazzurra targata Spalletti. L’Inter vorrebbe trattenere (in prestito) il calciatore anche la prossima stagione ma il Valencia ha detto no, dettando le regole unicamente per la cessione. Senza l’accesso alla prossima Champions League (tramite il raggiungimento del quarto posto in classifica) risulta quasi impossibile, per l’Inter, riscattare Cancelo.
Il Valencia ha già deciso che non concederà il rinnovo del prestito con obbligo di riscatto e dunque, adesso, Suning si trova con le spalle al muro: o paga il riscatto del cartellino di Cancelo entro il 30 maggio (fissato a 35 milioni), oppure il terzino lascerà l’Inter e farà rientro alla base spagnola.
Il Valencia, tra l’altro, ha ricevuto offerte di circa 50 milioni di euro dalla Premier League: sirene inglesi che quindi allontanano Cancelo sempre più da Milano sponda nerazzurra ma anche in patria iberica il Real Madrid sembra interessato al terzino numero 7 in prestito all’Inter .
Il brand di Nanchino però avvisa: senza il quarto posto, e il conseguente ritorno in Champions League, non sarà facile aggirare le barriere del fair play finanziario. Prima del 30 giugno l’Inter deve incassare circa 40-50 milioni per rientrare nei parametri Uefa.
Secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, infatti, Mauro Icardi, che come Skriniar è uno degli incedibili, ha una clausola di 110 milioni (valida per l’estero) che risolverebbe parecchi problemi in termini di fair play finanziaro. Le eventuali cessioni di Brozovic e di Perisic risanerebbero non poco le casse nerazzurre ed a quel punto, con in cascina l’accesso alla prossima Champions League, il riscatto da parte dell’Inter di Joao Cancelo sarebbe cosa praticamente concreta.