Dopo tre anni e una rincorsa Scudetto che sembra essere sfumata sul più bello, potrebbe concludersi la luna di miele tra il Napoli e il suo tecnico Maurizio Sarri. Le trattative per il rinnovo contrattuale dell’allenatore toscano vanno avanti da mesi, senza però giungere a un accordo con il presidente De Laurentiis, che inizia a spazientirsi. E nel frattempo, il grande lavoro svolto all’ombra del Vesuvio dall’ex Empoli non lascia indifferenti le big europee.
Abramovich stregato
Dopo il sondaggio del Monaco, presentatosi alla porta di Sarri con un’offerta faraonica, adesso è il Chelsea a guardare con attenzione all’ex impiegato di banca divenuto nel giro di cinque anni uno dei maestri di calcio più apprezzati in Europa. Il patron Abramovich, in particolare, sarebbe rimasto stregato dal modo di giocare del Napoli, ed è pronto a versare nelle casse del club partenopeo gli 8 milioni di clausola rescissoria per liberare Sarri dal contratto in essere con la società azzurra e farne l’erede di Antonio Conte, sul piede di partenza dopo una stagione particolarmente tribolata nel rapporto con la dirigenza.
Nodo mercato
De Laurentiis, dal canto suo, tenta di riallacciare i contatti con l’agente del tecnico, Alessandro Pellegrini, per accelerare le trattative per il rinnovo e blindare di fatto Sarri. La questione economica, al momento, è puramente secondaria: dopo anni a inseguire la Juventus come una chimera, il mister chiede un passo in avanti sul fronte del mercato, per trattenere i migliori, assicurare maggiore competitività e costruire una rosa all’altezza, in grado di reggere le tre competizioni per tutta la durata della stagione. Il boss della Filmauro, invece, vorrebbe una maggior valorizzazione di giovani come Rog e Diawara, troppo spesso lasciati in panchina quest’anno, senza che abbiano mai avuto la possibilità di imporsi nell’undici titolare, se non in match di Europa League o Coppa Italia.
Ipotesi Giampaolo
Alla luce di questa situazione, il Napoli ha l’obbligo di guardarsi intorno e cautelarsi in vista di un possibile addio di Sarri. Il nome preferito della dirigenza, in particolare dal DS Giuntoli, è quello di Marco Giampaolo, un altro maestro di tattica che già a Empoli aveva raccolto i frutti del lavoro dell’attuale allenatore azzurro, prima di trasferirsi alla Sampdoria, dove si sta imponendo come uno dei migliori nell’arte dell’organizzazione difensiva e nel lanciare i giovani di talento. Sullo sfondo, a cinque anni dall’arrivo di Benitez, un nuovo profilo spagnolo: Unai Emery, fresco di addio al Paris Saint-Germain, apprezzato per i grandi risultati ottenuti in campo internazionale con il Siviglia, dove ha vinto tre edizioni consecutive dell’Europa League.