Un momento di felicità e di grande attesa che si trasforma in delusione. E’ accaduto all’università di Ferrara quando 16 anni fa uno studente di informatica, al momento della proclamazione, ha ricevuto un voto di laurea molto più basso di quello che si aspettava. Quell’istante ha compromesso la sua carriera facendogli perdere non poche occasioni di lavoro fino a quando l’ex studente 48enne ha ricalcolato la media dei voti ottenuti agli esami.
Il voto di laurea che gli era stato corrisposto 16 anni prima era stato di 85/110 ma in realtà la media corretta degli esami, senza considerare la tesi, era di 94. Prima della laurea infatti c’era stato un errato calcolo dei voti: non 27 come riportato sul certificato di laurea ma 31. Quindi la votazione finale doveva risultare tra 895 e 99/110. “In tutti questi anni un voto inferiore mi ha impedito di accedere a diversi concorsi“, ha detto l’informatico al Resto del Carlino.
Riconoscendo i disagi che quel calcolo poco preciso della media ponderata gli ha causato ha deciso di denunciare l’università. Il legale dell’ex studente infatti riconosce non solo superficialità da parte del personale amministrativo dell’università di Ferrara ma “omissioni e falsi in atto pubblico“.