Da giorni non rispondevano agli operatori sociosanitari preposti alla consegna dei pasti. Per questo, oggi, gli addetti hanno allertato i vigili del fuoco che, entrati in casa poco dopo le 13, hanno rinvenuto privi di vita due coniugi di Schio.
Lui aveva 71 anni, lei 75. Sono stati ritrovati insieme, in cucina, senza vita. A constatarlo, il personale medico del Suem 118 giunto tempestivamente in via Pecori Giraldi, a Schio, cittadina del Vicentino.
La causa della morte non è ancora stata accertata. Le indagini dei carabinieri, tuttavia, escluderebbero atti di violenza. I due coniugi, peraltro, avrebbero avuto problemi di salute tanto gravi da risultare non autosufficienti. Da subito, si scarta della pista della fuga di gas. Improbabile, poi, appare anche un’ipotesi da omicidio-suicidio. Non vi sarebbero infatti tracce di sangue. E anche la rapina appare poco credibile: l’abitazione, quando i vigili del fuoco hanno fatto irruzione, era chiusa dall’interno.
Insomma, la morte dei due coniugi vicentini potrebbe non essere un giallo. A svelare definitivamente il mistero sarà l’autopsia. Ma, ben presto, si fa largo l’ipotesi del malore, confermata – peraltro – da un primo esame eseguito sui corpi da parte dei sanitari. Un mancamento, secondo la ricostruzione più accreditata, avrebbe colpito uno dei due coniugi, mettendo l’altro in allarme. Così uno moriva, mentre l’altra – nel tentativo di prestare soccorso – perdeva a sua volta la vita.